CHEF DEG
la mia storia
Stefano
Stefano De Gregorio, per tutti Chef Deg, è l’autore di una cucina
contemporanea, una proposta che spazia tra i grandi classici della cucina italiana e la loro rivisitazione, con l’esito di un menu innovativo che mette in risalto la sua continua ricerca di valorizzazione degli
ingredienti in tutti i loro aspetti.
Costanza e determinazione hanno portato Stefano a coronare il suo sogno di bambino: il 30 novembre 2023 apre finalmente il suo ristorante DEG a Busto Arsizio (Varese), un progetto di ristorazione fine-dining che unisce la cucina di alto livello alla cura per la selezione delle materie prime.
Il risultato è un viaggio nella cucina contemporanea sempre aggiornata, con influenze derivanti dalle
numerose esperienze professionali dello Chef e una religiosa predilezione nei confronti del tonno rosso.
Cucina democratica
Deg vuole essere la culla della cucina democratica, la fusione di sapori ricercati ma al contempo autentici, che racchiudono un ricordo, una storia, e che invitano a condividere la propria.
Una cucina che arriva all’anima e che è quindi comprensibile a tutti.
La mia storia
Nel corso della sua carriera, Stefano ha collaborato con numerosi ristoranti e chef tra cui Igles Corelli 5 stelle Michelin, Luigi Pomata (Cagliari), Pasquale Torrente, Pino Cuttaia (Licata) 2 stelle Michelin, Giuseppe Aversa (Sorrento) 1 stella Michelin. Ha partecipato, inoltre, in occasione di grandi eventi tra cui Umbria Jazz, che nell’edizione 2023 lo ha visto presente per le due cene di gala e apertura in occasione dei concerti di Bob Dylan e Stefano Bollani.
Molteplici inoltre sono le collaborazioni con scuole di cucina e le consulenze in vari ristoranti. Presente come giudice durante vari eventi Food insieme a giornalisti di settore, Stefano è stato scelto come chef per il Food Design Declaration Day, evento organizzato da ADI (Assocazione Desing Italiani) presso Palazzo Pirelli di Milano in qualità di miglior interprete del formato di pasta Campotti del Pastificio dei Campi, disegnato da Mauro Olivieri, vincitore della Menzione d’Onore Compasso d’Oro ADI 2011-2013.
Il pubblico lo ha potuto apprezzare durante i cooking show in occasione di alcuni eventi gastronomici del Fuorisalone di Milano e della Milano Food Week e nel corso della sua partecipazione a Le Strade Della Mozzarella nel 2015, quando gli è stato conferito il Premio Pentole Baldassare Agnelli per la miglior tecnica di cottura nella realizzazione di un piatto.
Numerosi gli eventi a cui ha partecipato consecutivamente negli anni tra cui Vinitaly a Verona, la Fiera Tartufo di Acqualagna e il Festival del Brodetto di Fano, fino a ricordare il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo dove nel 2015 ha vinto sia il Campionato Italiano Bia Cous Cous che il Campionato del Mondo, aggiudicandosi i premi della giuria popolare e tecnica.
Nel 2016 ha rappresentato l’Italia nella competizione Girotonno di Carloforte classificandosi al 2° posto in questa gara internazionale che misura chef provenienti da tutto il mondo sulla preparazione del tonno. Lo stesso anno è stato premiato tra i migliori chef emergenti e talentuosi da Top Italian Chef, fino ad aggiudicarsi il titolo di Campione del mondo rappresentando l’Italia nell’edizione del Girotonno a Carloforte nel 2019.